Percorso in atto da fine dicembre 2009
Una barca che alza le vele e salpa verso il blu in una luminosa giornata di sole...
alla ricerca di isole, pirati, animali da fiaba ... liberare principesse prigioniere o baciare principi imbranati
...
costruirsi una barca è sempre stato il sogno di ognuno di noi.....
Ma quanti ci hanno provato? Beh c'è chi ci ha provato addiruttura in una scuola media inferiore cercando di perdere il meno possibile il fascino dell'operazione.
Si parte dall' acqua. Facile per chi abita in riva al mare o ad un lago. I ragazzi hanno già un qualche vissuto o almeno un'immagine mentale più precisa sulle imbarcazioni. Si parte dall'acqua e dalla scienza.
Comunque giocando con l'acqua si cerca continuamente di spiazzare le affermazioni dettate dall'abitudine mentale. Anche la scienza, fatta così, è scoperta e avventura.
L'acqua "tiene su" il ferro?
Noooo....proviamo ad appoggiarci un ago.....dopo molti tentativi e qualche suggerimento ecco il
MIRACOLO!!!!
Il piatto, il bullone il sasso sono affondati, l' ago sta su.
Ma
Cosa galleggia e cosa no? Dopo le solite ma doverose esperienze, si arriva a dire che
Il ferro non galleggia,... come mai allora il battello che è di ferro galleggia?
Perchè è vuoto dentro ... ma anche il bullone è vuoto dentro....
le risposte più numerose fanno riferimento all'aria dentro. Bene anche questo tubetto ha dentro due monetine, un po' d'acqua e molta aria pero' affonda....Per non farlo affondare basterebbe togliere le monetine ma.. lasciamo le monetine e invece ...
proviamo a mettere un po'
di sale nell'acqua senza toccare il tubetto sul fondo...
il tubetto risale
fino a uscire parzialmente dall'acqua.
Prima di passare alla costruzione di un sommergibile, richiesto dai ragazzi, prendiamo un bicchiere di acqua gasata e ci buttiamo un po' di uvetta: curioso eh???
Costruzione veloce di modello di sommergibile
Prendiamo una bottiglia più pesante dell'acqua, la colleghiamo con un tubetto, quando ci soffiamo dentro l'aria la bottiglia-sottomarino risale, quando la lasciamo uscire scende.
Dopo il sommergibile torniamo a cosa galleggia e cosa no
Il pongo non galleggia...... ma.... chi lo sa far galleggiare?
tutti! .................... Dopo averlo modellato a barchetta.
Bene, nel lago d'Iseo esiste una barca tradizionale che si chiama "naet". Ci orientiamo sulla costruzione di questa barca di pescatori sia per tradizione e cultura sia perchè ha uno scafo molto semplice.
Cominciamo con un modellino in cartone, ogni ragazzo si scontra con le proprie difficoltà ma anche con le proprie scoperte e soddisfazioni.
le misure in scala verrano riportate sulla barca vera.
E dopo tante prove finalmente arriva il materiale ...
... lo si disegna e lo si taglia (ad ognuno l'onore di tagliarne un tratto).
i pezzi si mettono in forma sul solaio
eeee.....
La barca incomincia a prendere forma
si inizia a costruire anche i galleggianti laterali visto che la nostra barca è piuttosto stretta, e quindi poco stabile, diventerà un mini-naet-trimarano...
Mancano i sedili...eccoci all'opera!
Si avvicina l'ora del primo strato di vernice.
il colore e il nome sono decisi dal "comitato di bellezza"....
gli ultimi ritocchi prima del varo.
e finalmente ..............il gran giorno 26 maggio 2010
si assemblano lo scafo e i bilanceri ....e già i più coraggiosi possono salire e dare le prime pagaiate
e uno per uno tutti ci salgono... è bello toccare l'acqua e farsi dondolare: la nostra ragazzina ride a queste sensazioni
una foto di gruppo e un brindisi alla fine di questa avventura. (pensando alla prossima)
maggio 2010....tregua
maggio 2011, la vendetta:
A questa, con modalità simili, va aggiunta quella di Tavernola e l'anno successivo ancora una a Predore e un'altra a Tavernola. A questo punto ci sarà una festa per "tanti na...tanti".
costruzione di "H7 N72"
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